Pizze e Foje

Pizze e Foje

Nel cuore della tradizione gastronomica abruzzese, il piatto “Pizze e foje” incarna l’essenza della cucina contadina, semplice e genuina. Particolarmente diffuso nelle zone collinari e montane come il territorio di Bomba, questa pietanza rappresenta un’unione perfetta tra la rusticità della pizza di granturco e la freschezza delle verdure di campo.

Origini e significato

Il termine “Pizz e foje” deriva dal dialetto abruzzese: “pizze” indica la pizza di granturco, mentre “foje” si riferisce alle foglie, ovvero le verdure di campo. Questo piatto nasce dalla necessità di utilizzare ingredienti facilmente reperibili, come la farina di mais e le erbe spontanee, trasformandoli in una pietanza nutriente e saporita. Tradizionalmente, la pizza veniva cotta sotto il “coppo”, un coperchio concavo di ferro posto direttamente sul fuoco del camino, conferendo al piatto un aroma affumicato caratteristico.

Gli ingredienti che servono per fare questo piatto locale sono:

Pizza di granturco che viene preparata con farina di mais, acqua bollente, un pizzico di sale e senza lievito. Verdure di campo come cicoria, bietola, verza, rape e altre erbe spontanee, sbollentate e poi ripassate in padella con aglio e olio extravergine d’oliva. Peperoni dolci secchi e fritti: fritti fino a diventare croccanti, aggiungono un tocco di dolcezza e colore al piatto. In aggiunta si possono mettere delle sarde sotto sale o della ventresca

“Pizze e foje” non è solo una ricetta, ma un simbolo dell’identità culturale abruzzese. A Bomba e nelle aree circostanti, questo piatto viene spesso preparato in occasione di feste e sagre, celebrando le radici contadine e la capacità di creare sapori autentici con ingredienti semplici. La sua preparazione e condivisione rappresentano un momento di convivialità e trasmissione di tradizioni tra generazioni.